chiaramonte
Paese montano sulla valle dell'Ippari. Conosciuta anche come la città di Manfredi Chiaramonte, che liberò la città di Gulfi dagli Angioini ribattezzandola con il suo nome mantenendone quello storico di Gulfi. Immerso nel verde degli uliveti, produce un ottimo olio di oliva esportato in tutta Italia ed anche all'estero.
Nota anche la prelibata cucina locale, soprattutto i piatti a base di carne di maiale oltre alla preparazione di insaccati. A tale scopo è stata istituita la Sagra della salsiccia.
Grazie alla sua antica storia, accennata per primi dai Greci, sono sorti sette musei:
Museo d'Arte Sacra: rito religioso, arte plastica, pittura, arredo e rivestimento ceramico sono le aree ricavate all'interno del museo
Museo di Cimeli Storico Militari: più di mille reperti raccolti dal Sig. Emanuele Gulino e provenienti dai campi militari d'Italia, Africa, Grecia e Russia
Museo del Ricamo e dello Sfilato Siciliano: collocato nel borgo mediaevale della città, ospita pezzi unici del 700 Siciliano oltre ad antichi strumenti da lavoro
Museo Liberty: Arredamenti, oggetti preziosi in argento ed avorio, mobili tipici siciliani, cristalli
Museo Ornitologico: dalla collezione privata dei fratelli Azzara, trovano posto oltre 600 esemplari anche rari o addirittura estinti
Museo Strumenti Etnico Musicali: ospitato nel palazzo Montesano, raccoglie 600 strumenti musicali provenienti da tutto il Mondo, alcuni rarissimi
Pinacoteca De Vita: opere donate dalla famiglia De vita su esplicita volontà dell'artista Giovanni De Vita.