Carrubo
Tipico siciliano: Carrubo
Il carrubo è pianta arborea sempreverde alta intorno ai 10 metri con chioma globosa molto densa e compatta.
Il tronco è robusto e contorto con corteccia grigio cenerina liscia nelle piante giovani, poi grigio-rossastra, ruvida e screpolata anche nelle branche principali delle piante adulte.
Le foglie sono paripennate composte da 4 o sei foglioline per lato con margini interi e leggermente ondulati. Il loro colore è verde lucido di sopra e verde bruno tendente al rossastro di sotto. La loro consistenza è coriacea.
I frutti sono legumi denominati "carrube" di colore rosso-bruni a maturità con polpa dolciastra commestibile all'interno suddivisi in logge contenenti ognuna un seme ovale ed appiattito molto duro denominato "carato".
Il carrubo è pianta originaria dell'Asia minore ma dall'antichità diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e caratterizzante una fascia fitoclimatica assieme all'olivo.
In alcune aree della Sicilia ed in particolare nella provincia di Ragusa la specie è molto diffusa come coltura agraria specializzata e coltivata per la produzione dei frutti.
Oggi, il carrubbo, e' in serio pericolo a causa delle alterazioni subite dall'equilibrio ecologico. Essendo una pianta che cresce con estrema lentezza, basta pensare che per avere i primi frutti bisogna aspettare almeno 10 anni, il rimboschimento di nuove aree o di zone distrutte da incendi non risulta cosa facile. Il massimo della produzione di una pianta viene raggiunto intorno ai 50 anni.
I frutti trovano largo impiego sia nell'alimentazione del bestiame che nelle industrie alimentari. La farina dei semi, per esempio, trova impiego in pasticceria ed in gelateria.