Lino
Pianta: Lino
Pianta sottile e fragile della lunghezza massima di 1 metro, ramificata nella parte estrema ad unica fioritura. Il fiore, di grandi dimensioni rispetto al fusto della pianta, ha 5 petali e lascia il posto ad un piccolo frutto che contiene dei piccoli semi di colore scuro.
La coltura del lino e della canapa, fino a qualche decennio addietro, era indispensabile per ricavare le fibre che venivano utilizzate per tele e tessuti di prima necessità.
Dalla semina alla lavorazione, il lino impegnava per quasi un anno l'intera masseria. In autunno, tra ottobre e novembre, avveniva la semina. In primavera, tra aprile e maggio, veniva raccolto e lasciato al sole. Successivamente, dopo essere stato battuto con mazze di legno, veniva raccolto sotto delle tettoie fino a mezzo agosto, periodo in cui veniva immerso nel maceratoio o "iarila"
La fase successiva era quella dell'asciugatura al sole per essere successivamente gramolato con il "màncunu", attrezzo di legno di quercia o carrubo che appoggiato a terra, permetteva di liberare il lino dalla parte legnosa.
Alla fine i mannelli, per ripulirli delle rimanenti lische, venivano battuti con la "spàtula".